Apprendistato

Con Pentaform la tua impresa potrà assumere giovani talenti e inserirli in azienda a tutti gli effetti. Il contratto di apprendistato professionalizzante è uno dei contratti previsti dal CCNL che permette l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. E’ utilissimo per aziende che hanno bisogno di risorse giovani (Under 30) ed è la tipologia più diffusa per la fascia d’età indicata.

Contratto di apprendistato professionalizzante: a chi è rivolto e come funziona

Il contratto di apprendistato professionalizzante può durare da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni. Grazie a questa tipologia di contratto si possono assumere ragazzi dai 18 ai 29 anni ed in alcuni casi specifici anche al di sotto dei 17 anni, nel caso in cui la risorsa in questione abbia una formazione professionale o una qualifica triennale di istruzione. L’apprendistato, come dice la parola stessa, prevede un periodo di formazione: il giovane neoassunto sarà infatti formato da un tutor o dal datore di lavoro stesso che ne seguirà lo sviluppo professionale accompagnandolo nella crescita lavorativa.

Contratto di apprendistato professionalizzante: i vantaggi per le aziende

Il contratto di apprendistato professionalizzante comporta alcuni vantaggi interessanti per le aziende che vogliono assumere ragazzi sotto i 30 anni:

• le aliquote contributive sono agevolate fino ai tre anni successivi alla prosecuzione del contratto di lavoro da apprendistato a subordinato.
• l’esonero retributivo è totale per quanto riguarda la formazione esterna e rappresenta il 10 % per la formazione interna 
• è previsto un interessante incentivo, ovvero un esonero contributivo per un massimo di 3.000 € per il primo anno.

Le agevolazioni sui contributi INPS in alcune regioni arrivano ad essere anche del 100% e in molti casi si può accedere ad ulteriori incentivi e anche a fondi per permettere la formazione degli apprendisti.

Contratto di apprendistato professionalizzante: stipendio e CCNL compresi

E’ possibile usufruire del contratto di apprendistato professionalizzante nei CCNL Commercio o Artigiani. La risorsa può essere inquadrata con un contratto inferiori di un massimo di due livelli rispetto alla categoria spettante. Per quanto riguarda lo stipendio, l’apprendista verrò pagato per il 60% della retribuzione prevista nella fase iniziale per poi arrivare al 100% con il corso degli anni e per il 35% per le ore dedicate alla formazione.

Contratto di apprendistato professionalizzante: tutele e diritti

Il contratto di apprendistato ha le stesse tutele dei contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato. Il lavoratore può godere della Naspi in caso di licenziamento o di dimissioni volontarie per giusta causa, può usufruire degli ammortizzatori sociali e gli verranno erogatati i contributi INPS. Per le aziende, come abbiamo evidenziato in precedenza, c’è il grande vantaggio di poter usufruire di importanti agevolazioni fiscali.

Quando si può interrompere un contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante?

Il datore di lavoro può interrompere il contratto di lavoro di apprendistato professionalizzante al termine del contratto senza dover fornire una motivazione. Prima della scadenza del contratto di lavoro il datore non può interrompere il rapporto di lavoro se non per giusta causa e nel giusto rispetto dei termini di preavviso contrattuale.

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